Adiacente al salone naturalistico e alla sala etnografica si trova uno spazio dedicato alla sezione archeologica del Museo, attualmente rappresentata dalla collezione egittologica.
Questa, costituita da un centinaio di oggetti ed espressione di quella che nell’Ottocento è definita ‘Egittomania’ o ‘Egittofilia’, è attualmente destinataria di una campagna di restauri che ha portato al recupero dei reperti esposti.
Si possono quindi ammirare mummie animali – un gatto, un babbuino e un coccodrillo –, due teste umane mummificate, delle quali una presenta tracce di foglie d’oro, statue votive in bronzo e in legno rappresentanti divinità, ushabty in fayence, diversi frammenti di coperture di mummie in cartonnage, due coperchi e un frammento di vaso di canopo.