A Palazzo dei Musei va in scena PER QUESTA MIA VALSESIA. Vita, morte e (quasi) miracoli di un prete valsesiano, una visita teatralizzata in sei quadri che si snoderà, sui passi di Pietro Calderini, attraverso i luoghi simbolo del museo varallese.
Come filo conduttore la vita (e la morte…) del sacerdote valsesiano, il personaggio più carismatico tra i grandi protagonisti della vita sociale e culturale del territorio nella seconda metà dell’Ottocento che, con la sua forte personalità, la sua profonda preparazione scientifica e il suo spirito di iniziativa, meglio esprime oggi la cultura valsesiana di quel periodo.
Ma cosa è rimasto di tutto ciò che ha fatto? È sufficiente quello che ha lasciato, o avrebbe potuto fare di più? Calderini tornerà al presente con questi interrogativi; sarà chi lo ha conosciuto, tra cui il suo caro amico Antonio Carestia, a darci una risposta.
L’iniziativa è inserita nell’ambito dei festeggiamenti per i 200 anni dalla nascita di Pietro Calderini (Borgosesia, 1824), che hanno preso il via, nel novembre dello scorso anno, con la conferenza a cura di Massimo Bonola, Marta Coloberti e Giona Colombo Nella rete di Calderini. 1824-2024.
Il progetto è frutto della collaborazione con l’Associazione Ricerca e Spettacolo Teatrando (ARS Teatrando) di Biella, attiva dal 1988 e specializzata nella scrittura e messa in scena di rappresentazioni itineranti in contesti meritevoli di essere scoperti e raccontati.